Siamo tutti ignoranti
Siamo tutti sostanzialmente ignoranti. La mente umana ha due facce. Da un lato ha consentito di andare sulla Luna e di sequenziare il nostro genoma, dall’altro è spesso incline all’errore e all’irrazionalità. Sloman e Fernbach (2017) sostengono che sopravviviamo e prosperiamo nonostante i nostri difetti cognitivi perché viviamo immersi in contesto da cui è possibile attingere costantemente informazioni e competenze. Spesso però presumiamo di sapere più di quanto sappiamo realmente. Non abbiamo la piena conoscenza delle cose che ci circondano. Non conosciamo nemmeno come funzionano gli oggetti che usiamo più spesso. Come funziona il motore di un’auto? Quali sono tutte le sue parti? Quali sono le regole della fisica su cui si basa il suo funzionamento? Richard Feynman (premio Nobel per la fisica nel 1965) sosteneva che “puoi imparare il nome di un uccello in tutte le lingue umane: in inglese, in spagnolo, in portoghese, in giapponese, in cinese ... e quando avrai finito con tutto q...